ITINERARIO: CALICE – SAN ROCCO –
CASTELLETTI – CALICE
Percorso in auto (da stazione FF SS di Finale Ligure): si prende
la prima uscita a destra, in direzione Ventimiglia. Si procede lungo la strada
statale SS1 (via Aurelia) per 350 m, quindi si svolta a destra per immettersi
nella Strada Provinciale SP490 e la si percorre fino a raggiungere la rotonda
di Finalborgo. Si prende la prima uscita e, superato il tratto in discesa ed il
ponte sul fiume Pora, si gira a sinistra entrando nella SP17. Si prosegue fino
a raggiungere il centro di Calice Ligure e, appena superata la zona del parco
giochi e del Municipio, si svolta a destra in direzione di Carbuta sulla SP 23.
Presa “Via Trinchieri” sulla SP 23, si svolta nuovamente a destra e dopo appena
150 m e si entra in “Via Dante Alighieri”. Da qui la strada si restringe. Si
superano la Chiesa di Calice Ligure, (che sorge più in basso a destra) ed il
Cimitero e, circa 150 m oltre si svolta a sinistra, poi subito a destra, entrando
in “Via della Pineta”. Si percorre Via della Pineta fino a raggiungere uno
lungo spiazzo sito in prossimità di un alto palo elettrico.
Lunghezza totale del tragitto: 7,5 Km.
Classificazione: percorso di interesse storico e naturalistico – livello medio.
Da località “Campogrande” del Comune di Calice Ligure si segue la sterrata sino
a raggiungere la Chiesa di San Rocco poi, da essa, si ridiscende passando per
località “Castelletti” compiendo un anello.
Durata: 2 ore e 30 min Lunghezza: 6,6
Km Dislivello: 220 m
SEGNAVIA: triangolo rosso.
Sentiero ben segnato, per buona parte in netta salita, largo e facilmente
percorribile.
L’itinerario incomincia dalla località “Campogrande” del Comune di Calice
Ligure. La via inizialmente asfaltata, che attraversa i caseggiati, si sviluppa
in netta salita sulla sterrata che collega Campogrande a San Rocco.
Lungo questo tratto di 3 Km sono presenti numerose diramazioni ma, per non
sbagliarsi, basterà seguire sempre la via principale segnata con un triangolo
rosso. Il paesaggio si apre numerose volte, offrendo bei scorci sui colli
circostanti, sulla Rocca di Perti ed sul mare.
Dopo circa 1 Km di salita si raggiunge un bivio importante: mantenendosi sulla
larga sterrata si prosegue verso San Rocco (via a sinistra). L’ampio sentiero
con muretto a secco sulla destra sarà, invece, la via dalla quale ci
ricollegheremo al ritorno.
Circa 200 m oltre la deviazione appena descritta si incontra sulla propria
destra una Madonnina.
Dopo 2 Km di salita, la via per San Rocco prosegue in falso piano e subito si
raggiunge un ampio bivio: si ignora la deviazione in leggera salita a sinistra
e si prende la larga sterrata in leggera discesa sulla destra.
Infine, 500 m prima di raggiungere la Chiesa, sorge un trivio: la prima via a
destra conduce al prato di Pian Marino; la seconda deviazione a destra
raggiunge “Ca de Cia” (località del Comune di Feglino; questo sentiero,
“legnaia trail”, in forte discesa risulta spesso frequentato dai bikers); proseguendo
dritto arriviamo a destinazione.
Questo ultimo tratto di percorso risulta segnato sia dal solito triangolo rosso
che da due pallini rossi, segnavia della Strada Beretta, che arriva da
Finalborgo e passa per i Castelli, con la quale ci siamo collegati. Giunti
finalmente alla Chiesetta potrete fare una pausa e trovare ristoro alla
fontanella.
Terminata la sosta, si procede per circa 1,3 Km sulla sterrata percorsa
all’andata fino a raggiungere nuovamente il largo spiazzo/incrocio al termine
del quale si prende il sentierino in salita sulla sinistra che attraversa la
pineta. Qui cambia il segnavia.
SEGNAVIA: segno giallo, affiancato da un segno rosso ed il segnavia
“Sentiero Ermanno Fossati”.
Sentiero ben segnato, in salita, facilmente percorribile.
Si procede per 400 m e la salita termina una volta raggiunta la zona chiamata
“Castelletti”, molto suggestiva e panoramica, con rocce a strapiombo sul bosco
sottostante. Qui si trova anche un antico riparo, dal quale questa località
trae il suo nome.
Da località castelletti è possibile prendere due vie: la prima è un sentierino
immerso nella folta vegetazione che discende velocemente il fianco della
collina e che si ricollega con la sterrata in corrispondenza della Madonnina
vista in precedenza; la seconda, via più ampia ed agevole, è considerata la via
più “tradizionale per raggiungere i Castelletti.
Per praticità consigliamo la seconda possibilità. Il segnavia cambia.
SEGNAVIA: Fasce bianco/rosse, Sentiero Ermanno Fossati.
Sentiero ben segnato, facilmente percorribile, in discesa.
Dalle alture della falesia, si procede in facile discesa per circa 600 m fino a
raggiungere un incrocio: si prende la via a destra che attraversa un oliveto e
si costeggia il muretto a secco fino a ritrovare l’ampia sterrata percorsa
all’andata segnata col triangolo rosso. Continuare a scendere fino a ritrovare
il punto da dove siamo partiti.
PUOI SCARICARE LA TRACCIA GPS DELL’ITINERARIO QUI: