SLACKLINE

Lo slacklining è uno sport giovane che vede i suoi albori negli anni ottanta nella valle dello Yosemite, dove alcuni arrampicatori già’ da qualche tempo avevano iniziato a camminare in equilibrio su corde tese da un punto all’altro. Ma è con la sostituzione della corda con una fettuccia che si può parlare definitivamente di slacklining dove la slackline è la fettuccia in nylon o poliestere sulla quale si cerca di rimanere in equilibrio camminandola da ancoraggio a ancoraggio. 

E’ dal 2000 con Dean Potter che lo slacklining inizia ad avere una grande risonanza e invece sbarca definitivamente in Europa dal 2006 con il primo slackline-meeting internazionale organizzato in Austria da Heinz Zak.

Lo sport si divide oggi principalmente in tre discipline 

– Il Longlinig: in questa disciplina si utilizzano fettucce in generale larghe un pollice e molto lunghe. 

– Sempre di camminata si tratta nell’ Hightlining ma in questo caso la “linea” viene tesa a diversi metri di altezza, lo slackliner è assicurato con leash e imbrago alla slackline stessa
– Il Tricklining è la disciplina più giovane in assoluto, è una disciplina di freestyle. Lo slackliner compie evoluzioni sia statiche che dinamiche stando in equilibrio o rimbalzando sulla linea, si utilizzano fettucce da due pollici, molto tese con lunghezze variabili tra i 18 e i 30 metri ancorate ad un’altezza variabile tra 1 metro e dieci ed un metro e settanta circa.


L’ultima frontiera dello slacklining è l’Airlining che combina Highline e Trickline. 
Ormai da due anni Redbull organizza una competizione internazionale a Catania dove più linee vengono tese tra i palazzi del centro e gli atleti compiono acrobazie con trasfer da una linea all’altra, la caduta è fermata da un grande materasso da stuntmen.
 

Di seguito gli spot del Ponente Ligure suddivisi per i Comuni della zona (pagina in continuo aggiornamento):

l benefici

Lo slacklining è uno sport complesso e completo.

Sviluppa la muscolatura di tutto il corpo e in particolare la Core Stabiliity che interessa due sistemi muscolari complessi appartenenti al sistema di movimento e a quello stabilizzatore, donando quindi la stabilizzazione del corpo nei movimenti che esso compie. Perciò viene usato come programma di allenamento per svariati sport e anche come recupero post-infortuni.

Sviluppa la consapevolezza in una giusta respirazione perché solo respirando correttamente si riuscirà ad avere una camminata fluida e continua, le prime volte sulla linea quel che si sente più spesso dire dai compagni che ci supportano è: “respira!”. 
Migliora il senso dell’equilibrio, l’elasticità delle articolazioni e sviluppa una corretta postura perché solo con essa riusciremo a rimanere sulla slackline ma tutto ciò che impariamo sulla linea lo portiamo poi con noi una volta scesi. 

Lo slacklining è però soprattutto uno sport “di testa”, solo con una totale concentrazione e riuscendo a svuotare la mente da ciò che ci circonda riusciremo a camminare o a saltare in armonia con la linea, “sentendola”. 

Nella disciplina forse più spettacolare, quella dell’hightline, subentra la necessità di superare le paure più ancestrali come quella di cadere nel vuoto, benché assicurati alla linea e affidati a materiali ormai iper-sicuri il nostro cervello ci dirà sempre “ma che diavolo stai facendo?”. 

Imparare a mantenere il controllo e la concentrazione sospesi a metri di altezza è sempre una sfida che però dona una gioia incomparabile nella riuscita. Anche un solo passo vi metterà un largo sorriso.

Slackline nel Ponente Ligure

In questa sezione riporteremo alcune informazioni base su dove praticare lo slacklining. Qui di seguito troverete elencati, descritti e mappati tutti gli spot presenti nel Ponente Ligure (mappa completa consultabile anche qui: GIBBONSLACKLINE SLACKSPOT). 

Quest’ opera si vuole presentare semplicemente come una catalogazione ed un aiuto per chi volesse conoscere al meglio il nostro territorio e sfruttare appieno quello che ci offre, con rispetto dell’ambiente e di chi ci circonda. Vi invitiamo, infine, a praticare slackline con l’ausilio di esperti al fine di poter godere di una maggiore sicurezza. 

Ringraziamo i ragazzi del gruppo sportivo dilettantistico “SlackBit” per tutto il materiale ed il supporto forniti. Per maggiori informazioni nella zona del finalese vi invitiamo a contattare l’Atleta profesisonista “Ivan Soddu – Slackliner“.

Foto a cura di ©Alex Barbera e ©Fabio Pera

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