BRACCIALE – VEREZZI

ITINERARIO: BRACCIALE – TORRE BASTIA – DOLMEN – CROCE DI VEREZZI E MULINO FENICIO – CHIESA DI SAN MARTINO – VEREZZI – CHIESA DI SAN MARTINO – BRACCIALE 

Percorso in auto (da stazione FF SS di Finale Ligure): si prende la prima uscita a destra, in direzione Ventimiglia. Si percorre la strada statale SS1 (via Aurelia) per 350 m, quindi si svolta a destra per immettersi nella strada statale SP490 e la si percorre fino a raggiungere la rotonda di Finalborgo. Si sceglie la seconda uscita, continuando dritto sulla SP490 sia alla rotonda di Finalborgo, che a quella successiva dell’autostrada fino a raggiungere la piazza della frazione di Gorra sita dopo una strettoia. Dalla piazzetta di Gorra, si effettua l’inversione di marcia e si prende la salita di “via Bracciale” che si troverà subito sulla nostra destra e si procede in direzione di Verezzi. Si supera località Bracciale sino a raggiungere lo spiazzo di partenza (ad 1,2 Km dal bivio per via Bracciale ed a 5,5 Km da stazione FF SS di Finale Ligure). 

Classificazione: percorso di particolare interesse storico – livello facile.


Durata: 2 ore               Lunghezza: 5,5 Km               Dislivello: 135 m 

Sentiero largo, facilmente percorribile. 
Dallo spiazzo di partenza, si supera la curva in salita prendendo la via semi sterrata posta sul lato opposto della strada per Verezzi, qui inizia il nostro itinerario. 
Si risale la stradina per circa 600 m, dapprima tra le fasce di un vasto vigneto e successivamente addentrandosi nel bosco. Qui, si deve prendere il sentiero segnalato a destra che conduce alla Torre di Bastia. 

SEGNAVIA: rombo rosso (a tratti affiancato da un cerchio rosso). 

Dalla stradina sterrata si devia scegliendo il sentiero indicato a destra, che affianca una recinzione. Questo percorso nella folta vegetazione porta, in breve, alla Torre di Bastia, che sorge a quota 321. Fatta costruire da Enrico II del Carretto agli inizi del XIII secolo, essa aveva funzione di vigilare sui territori di Olle, Gorra, Verezzi, Borgio e Pietra. Più recentemente, è stato eretto affianco alla torre, un edificato dotato di pozzo. 

Dopo la visita alla torre d’avvistamento, si ritorna sulla via principale. 
Segue, quindi, una salita delimitata da uno sbarramento con catena per impedire l’accesso ai mezzi non autorizzati. Si oltrepassa lo sbarramento e si continua l’ascesa. Poco oltre si incontra il bivio di “via du Castellè” sulla destra che, attraverso il Sentiero Naturalistico (SN – segnato in verde), porta alla Chiesa di San Martino e alla borgata Crosa di Verezzi. Si deve, invece, proseguire dritto, mantenendosi sulla via sterrata, seguendo il Sentiero Geologico (SG – segnato in giallo). 

SEGNAVIA: rombo rosso affiancato dal simbolo “SG” segnato in giallo. 

A 500 m circa dallo sbarramento, si inizia un tratto in falso piano, avvolto nella macchia mediterranea, ove sulla sinistra si trova, indicato con un cartello informativo, il Dolmen Megalitico in Pietra di Verezzi, unico della zona e secondo del finalese. Risalente all’Eneolitico (III-II millenio a.C), esso era probabilmente adibito a punto di osservazione astronomica, o per la misurazione del tempo a supporto delle esigenze connesse con le attività agricole e di pastorizia del Neolitico. 
Si ritorna quindi sul sentiero principale e si procede in leggera discesa, in direzione della Chiesa di San Martino e della borgata “Crosa” di Verezzi. 
Proseguendo, si ignora un primo bivio e si continua finché il “Sentiero Geologico” non incontra nuovamente il “Sentiero Naturalistico” (“SN” – segnato in verde) in cui bisogna immettersi (al bivio, a sinistra). 

SEGNAVIA: cerchio rosso affiancato dal simbolo “SN” segnato in verde. 

Una volta entrati nel Sentiero Naturalistico si raggiungono, 200 m oltre, l’antica Croce in Pietra di Verezzi ed il Mulino Fenicio a pala interna. Da qui si può ammirare l’abitato di Verezzi con le sue quattro frazioni: Crosa, Roccaro, Piazza e Poggio. 
Oltrepassando la Croce di Verezzi ed il Mulino, si giunge alla Chiesa di San Martino, ove termina il Sentiero Naturalistico, “SN” segnato in verde. 
Dalla Chiesa, risalente al 1600 e nata sui ruderi di una Chiesa precedente del 1000 d.C., potrete godere di un bellissimo panorama su tutta la riviera ingauna. 
Lasciandosi il piazzale di San Martino alle proprie spalle, si prende la via ciottolata che discende dal fianco destro della Chiesa e si procede in direzione di borgata Crosa. Durante la discesa, ci si può soffermare ad ammirare il panorama. 
Percorrendo le antiche vie della borgata, si potrà destare particolare attenzione alla piazzetta dell’antico lavatoio. 
Superata località Crosa, si dovrà attraversare la strada, (“via della Chiesa”; che collega Verezzi a Finale Ligure da Nord e Borgio da Sud,) oltre la quale si entrerà nella borgata principale di Verezzi, località “Piazza”. 
Qui termina il nostro itinerario, ove potrete godere di una spettacolare vista dalla famosa Piazza di Sant’Agostino, la quale ospita il rinomato festival teatrale nel periodo estivo, ed effettuare una sosta nei locali della zona. 


Successivamente, bisognerà percorrere a ritroso tutto il tragitto, per tornare al punto di partenza.

PUOI SCARICARE LA TRACCIA GPS DELL’ITINERARIO QUI: 

(Come scaricare tracce GPS).


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