L’Altopiano delle Manie rappresenta una delle zone più suggestive e
conosciute del Finalese. Per l’unicità del territorio e dei suoi sentieri, esso
ospita migliaia di sportivi ogni anno.
L’area delle Manie è famosa anche per la presenza di alcuni siti
archeologici, nei quali sono stati rinvenuti numerosi resti risalenti al
periodo neolitico: i settori di arrampicata sorgono proprio nei pressi di
questi siti.
Nel comprensorio
dell’Altopiano delle Manie, sono compresi i settori:
Queste pareti hanno la caratteristica di possedere itinerari abbastanza
corti, dell’ordine dei 10-15 m, e di essere semi nascoste dalla folta
vegetazione. Grazie alla loro posizione “in ombra” sono frequentabili
per tutto l’anno.
Nel “Monolocale” si trova una delle vie più tecniche del
finalese: “Urka” 8C.
La chiodatura della “Mesa Verde” e del “Museo
dell’uomo” risalgono ai primi anni ’90 mentre quella del
“Monolocale” al vicino 2007. Nel 2017 sono state chiodate ed
inaugurate, le falesie della “Gazzella” e quella del
“Mammut”.
Infine, ci teniamo a ricordare che dal 1994 è in vigore una Legge Regionale (L.R. 29/94) posta a tutela delle pareti rocciose che disciplina l’attività di arrampicamento.Per maggiori informazioni riguardo ai divieti temporanei e permanenti di arrampicata nel Finalese vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata.
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