MONTE CUCCO

Il Monte Cucco rappresenta il simbolo e la storia dell’arrampicata del Finalese. E’ qua infatti dove, intorno agli anni ’60, nacquero le prime vie di scalata. 

Gran parte degli itinerari risale agli anni ’80, per cui occorre prestare molta attenzione alla chiodatura. 

Il complesso consta di imponenti pareti verticali con vie che spesso superano i 35 m. Molto suggestivo è il canyon, all’interno del quale si trova una piccola finestra, anch’essa scalabile, a strapiombo sul paesaggio circostante.

La difficoltà e la lunghezza degli itinerari è molto varia: si passa da itinerari molto tecnici (presenti anche degli 8b+) fino a vie per principianti. 

L’esposizione ad Ovest del complesso di arrampicata del Monte Cucco, ne suggerisce la frequentazione nelle mezze stagioni o tuttalpiù nelle mattine fresche d’Estate; viveceversa, in inverno, il Sole lambisce le rocce solo per poche ore della giornata. Eccezion fatta per i settori “Cucco 2” e “Canyon”, (che in ogni caso si trovano nelle immediate vicinanze), i settori sono tutti consequenziali l’uno all’altro.

Il comprensorio del Monte Cucco comprende i seguenti settori:

Cucco 2

Grottone

Settore Orientale

La Torre

Settore Centrale

Anfiteatro

Campanile

Machetto

Canyon