Il Monte Caprazoppa comprende due zone di arrampicata:
L’area delle “Arene Candide” e l’area della “Vecchia
Cava”
La prima, che si trova vicina al famoso sito archeologico delle “Arene
Candide”, comprende ben sei settori di arrampicata, con pareti in calcare
compatto. Le Falesie, che permettono la scalata con “vista mare”,
sono utilizzate per lo più nella stagione invernale a causa della loro
esposizione al sole per la gran parte del periodo giornaliero.
“La Cava di Rio Fine” è l’ultimo settore nato in questa area e
rappresenta l’unica parete del Finalese con itinerari corti e verticali, ideale
quindi per far arrampicare i principianti.”Il Cimitero”, chiodata nel
1991, invece, è la struttura più interessante avendo vie impegnative ed
un’ampia cavità al suo centro.
Lo stato delle chiodature e delle pareti e la presenza di folta vegetazione ci
hanno suggerito che in questi ultimi anni la zona sia stata meno frequentata,
forse anche a causa del nuovo settore aperto sempre sul Monte Caprazoppa: la
“Falesia delle Cento Corde”, in zona “Cava Vecchia” di
Verezzi.
Quest’ultima, attrezzata tra il 2013 ed il 2014 grazie al contributo del Comune
di Borgio Verezzi ed il lavoro svolto dal “Gruppo Grotte di Borgio Verezzi“, rappresenta
attualmente uno dei siti di arrampicata maggiormente utilizzati del Finalese.
La sua esposizione a Sud ne suggerisce la frequentazione durante il periodo
invernale, il livello di difficoltà è l’ideale per principianti e famiglie.
Il comprensorio del
Monte Caprazoppa comprende i seguenti settori:
Imponente parete sul versante Est della Caprazoppa con vista sul Borgo
Finalese.
Chiodata nei primi anni 2000, con lunghezze delle vie che non superano i 15 m,
questa falesia è importante e famosa nel Finalese non soltanto per presentare
itinerari semplici, ma piuttosto per la sua esposizione: essa, infatti, si può frequentare
anche nel periodo estivo trovandosi sul lato ombreggiato del Monte Caprazoppa.
Il settore, generalmente suddiviso in “Lato Sinistro” e “Lato
Destro”, è raggiungibile sia da Verezzi, parcheggiando in località
“Crosa”, che da Finalborgo, risalendo il Monte Caprazoppa. Da ambo i
lati bisogna seguire un segnavia con tre pallini rossi. La via da Finalborgo è la più breve
delle due ma presenta una salita leggermente impegnativa. La via da Verezzi è
di poco più lunga, ma si sviluppa prevalentemente in falso piano. Per maggiori
informazioni vi invitiamo a consultare la mappa.
Infine, ci teniamo a ricordare che dal 1994 è in vigore una Legge Regionale
(L.R. 29/94) posta a tutela delle pareti rocciose che disciplina
l’attività di arrampicamento.
Per maggiori informazioni riguardo ai divieti temporanei e permanenti di arrampicata nel Finalese vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata.
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