ITINERARIO: PERTI ALTO – CAVA – FORMAGGETTE – VILLAGGIO DELL ANIME
– BRIC DELLA CROCE – CIANASSI – PERTI ALTO
Percorso in auto (da stazione FF SS di Finale Ligure): si
prende la prima uscita a destra, in direzione Ventimiglia. Si procede
lungo la strada statale SS1 (via Aurelia) per 350 m, quindi si svolta a
destra per immettersi nella Strada Provinciale SP490 e la si
percorre fino a raggiungere la rotonda di Finalborgo. Si prende la prima
uscita e superato il tratto in discesa ed il ponte sul fiume Pora, si gira a
sinistra entrando nella SP17. Percorsi 1,7 Km, si svolta a destra al bivio per
Perti Alto, qui la strada si restringe. Si continua la salita sino a giungere
nella piazzola della Chiesa di San Eusebio dove si parcheggia.
Superato il bivio che porta all’abitato di Perti Alto, è possibile soffermarsi
ad ammirare la Chiesa di San Sebastiano di Perti, una delle più antiche del
Finalese. Fatta edificare dal Cardinale Carlo Domenico Del Carretto intorno al
1489, essa è mantenuta allo stato originario.
Classificazione: percorso di interesse storico e geologico – livello medio.
Durata: 2 ore e 30 min Lunghezza:
5 Km Dislivello: 258 m
SEGNAVIA: segno a bande rossa/bianca/rossa con scritta VP (Via del Purchin).
Percorso ben segnalato e ben percorribile.
Dalla piazzetta della Chiesa di San Eusebio, subito sulla sinistra, tra i
monumenti dedicati ai partigiani ed ai caduti della guerra, attraverso un
magnifico porticato abbellito da bellissimi germogli di Campanula Isophylla,
parte il sentiero che, in ripida salita (800 m circa), ci porta in 30 minuti
all’antica Cava in pietra del Finale della Rocca di Perti.
Superare la cava, fiancheggiandola sulla destra, e continuare l’ascesa della
Rocca. Numerose sono le vie di scalata situate lungo le pareti che si
costeggiano in questo tratto in salita, e numerosi sono i punti panoramici dai
quali è possibile ammirare la frazione di Gorra e la vallata di Perti. Superata
la famosa “pancia dell’elefante” (visibile alla propri destra, nella parete
sottostante al sentiero, circa 300m oltre la cava), il sentiero prosegue lungo
un tratto boscoso ed ombreggiato, fino ad incontrare un primo crocevia (150 m
dopo) al quale si ci dovrà tenere sulla sinistra, seguendo sempre lo stesso
segnavia. Arrivati ad un secondo incrocio poco oltre il primo, è possibile
intraprendere tre vie: la prima a sinistra, inerpicandosi nella la folta
vegetazione, conduce alle famose forme di erosione chiamate comunemente “le
Formaggette” ed alla “conca dell’acqua perenne”; la via a destra porta, invece,
alla Grotta delle Anime (numerosi sono stati i resti ritrovati nelle due sale
della grotta, lunga circa 20 m. I più antichi risalgono addirittura al
neolitico Inferiore, circa 8000 anni fa. I reperti, sono visionabili al Museo
Archeologico di Finale, sito nei Chiostri di Santa Caterina in Finalborgo);
proseguendo dritto, il sentiero giunge in 20 minuti circa al Bric della Croce,
la vetta della Rocca di Perti (398 m).
Mantenersi sulla sinistra ad un terzo bivio, dove inizia l’ultima salita sino
alla vetta. Questo tratto (e fino a località Cianassi), è segnato anche
con tre pallini rossi.
Dalla croce dell’omonimo bric, si può godere di un magnifico panorama: a
sinistra, la Rocca dell’Orera e la Caprazzoppa; di fronte, la frazione di
Gorra; a destra, la vallata del Comune di Calice Ligure.
Appena oltre la Croce, inizia una discesa che in circa 30 minuti porta ai
Cianassi, lo spiazzo dove termina la SP17.
Nel discendere, è possibile ammirare ancora i resti dell’antico Villaggio delle
Anime, che ivi vi sorgeva 8000 anni or sono. Più avanti si incontrerà il
“Grottino del Bric della Croce” e la parete della falesia dall’omonimo nome,
meta di numerosi climbers.
Proseguendo dritto al bivio che precede il tratto finale di discesa, si
raggiungono le pareti della “Via Storica del 1977” e della “Via Storica del
1978”. Scendendo, invece, si arriva poco dopo al grande spiazzo della località
“Cianassi”.
Percorrere circa 2,1 Km tenendosi sul ciglio della stretta SP17, superando in
serie: Case Valle, la Cappelletta di San Benedetto (spesso confusa con la
Chiesa di San Bernardo), la Chiesa di Nostra Signora di Loreto (Chiesa dei
cinque Campanili) fino a ritornare alla piazzetta della Chiesa di San Eusebio
di Perti Alto, dove termina il nostro itinerario. Possibilità di ristoro alla
fontanella.
PUOI SCARICARE LA TRACCIA GPS DELL’ITINERARIO QUI: