VARIGOTTI – ARMA DELLE MANIE

ITINERARIO: VARIGOTTI – SENTIERO BALCONE SUL MARE – STRADA PER ISASCO – ARMA DELLE MANIE – VARIGOTTI 

Percorso in auto (da stazione FF SS di Finale Ligure): si percorre la strada statale SS1 (via Aurelia) in direzione Savona fino a raggiungere Varigotti dopo 4 Km. Continuare per circa 1 Km attraverso Varigotti, quindi parcheggiare in una delle vie del rione in prossimità di “Strada Vecchia”. 

Classificazione: percorso di interesse turistico e geologico – livello medio.

Durata: 3 ore e 30 min            Lunghezza: 8,3 Km             Dislivello: 300 m 

SEGNAVIA: due XX rosse, affiancate a tratti da un cerchio rosso con pallino rosso al suo interno. 

Sentiero ben segnalato, facilmente percorribile, primo tratto in ripida salita. 
L’itinerario inizia sul lato a monte di “Strada Vecchia”, all’incrocio con “Strada degli Ulivi”. 
Si sale attraversando fasce di uliveti, seguendo la via ciottolata per circa 500 m fino a raggiungere uno sbarramento per le biciclette. Questo tratto appena percorso, infatti, è interdetto ai bikers, i quali saranno costretti a prendere altre vie per tornare in paese. 
Si effettua una curva a sinistra e si supera una Madonnina posta in una cavità nel terreno e si prosegue per oltre 100 m fino a giungere ad un importante bivio le cui deviazioni confluiscono entrambe nella strada per Isasco: prendendo la salita sulla destra, si continua sul “Sentiero Balcone sul Mare” percorrendo un “anello” panoramico lungo poco più di 1,5 Km; proseguendo dritto, si arriva sulla strada in 400 m. 
Noi consigliamo di prendere la via panoramica all’andata, per poi ridiscendere al ritorno dall’altro lato. 
Si sceglie quindi la deviazione a destra in salita e si procede. Da questo momento inizia il tratto centrale, in falso piano, che percorre le rupi di Varigotti. Questa zona è famosa in tutto il mondo per essere tappa di alcuni eventi mondiali di MTB. Il panorama è spettacolare. 
A 600 m circa dal bivio, si svolta a sinistra al nuovo incrocio che si incontra e si prende la salita verso Nord, abbandonando così il Balcone. 
Si sale per circa 350 m, ignorando alcune piccole deviazioni che si incontrano durante il percorso, fino a giungere ad un nuovo incrocio: qui, svoltare a sinistra e proseguire verso Ovest. 
Ha inizio ora un sentiero che, aggirando tutto il versante appena risalito, termina confluendo nella stretta strada per Isasco (750 m). Questo tratto in discesa offre una bella vista sui colli e sul paesaggio circostanti. 
Arrivati alla strada per Isasco, dove termina “l’anello” panoramico, si prosegue verso l’altopiano delle Manie. Qui cambia il segnavia. 


SEGNAVIA: due quadrati rossi.


Sentiero ben segnalato, facilmente percorribile, andata tutta in salita. 
Si attraversa la strada e si prende la ciottolata in salita che, passando tra oliveti e caseggiati, termina il suo percorso in una strada asfaltata affiancata da alcuni cipressi. Si svolta a sinistra, si percorre una ventina di metri sulla nuova strada e si gira a destra prendendo la via ciottolata che sale in leggera salita costeggiando un alto muretto a secco. 
Dopo 200 m si giunge ad un caseggiato in pietra posto sul ciglio del sentiero e, subito oltre, si trova un bivio le cui deviazioni si rincontrano entrambe sulla stessa strada sterrata. Noi consigliamo di procedere dritto, mantenendosi sulla destra (sentiero più pulito). 
Si entra quindi nella strada sterrata e si continua sulla stessa per oltre 500 m, passando vicino ad un camping. Scegliere la destra all’ultimo largo incrocio a “V” che si trova all’entrata del campeggio e confluire nella Strada Provinciale delle Manie, la SP45. 
Percorrere 150 m sul ciglio della SP45 fino al curvone che volge a destra, attraversare e continuare sulla larga sterrata. 
Si prosegue sulla strada sterrata, che costeggia un grande prato sulla destra, per circa 600 m fino al giungere di un nuovo incrocio. 
Si tocca di nuovo una strada asfaltata svoltando a destra, si attraversa il ponticello e si gira a sinistra oltrepassando la Chiesa di San Giacomo. Sulla facciata della Chiesetta, sono presenti una lastra in marmo a ricordo di alcuni reduci di guerra della zona ed una meridiana risalente al 1848. 
L’ultimo tratto è una stretta strada che in 300 metri porta ad un “piazzale”. La breve via in discesa che qui si incontra sulla sinistra, porta all’Arma delle Manie: il grande antro, in parte chiuso al pubblico per la presenza di scavi archeologici, è contornato dalla presenza di resti di vecchi mulini e strumenti di lavoro di epoche passate. 

Percorrere a ritroso il sentiero per tornare al punto di partenza. Ricordiamo che è possibile e consigliato tagliare lungo la via del ritorno, passando per la stretta sterrata che si trova nella strada per Isasco: 
giunti alla strada per Isasco, durante il ritorno, si svolta a destra, proseguendo in discesa per qualche decina di metri, fino ad incontrare sul lato opposto della carrabile una nuova stradina sterrata. Si percorre la nuova via, che scavalla da un versante all’altro, per circa 300 m fino a rincontrare il bivio iniziale e la Madonnina poco oltre. Proseguire la discesa fino a ritornare alla partenza.

PUOI SCARICARE LA TRACCIA GPS DELL’ITINERARIO QUI:

(Come scaricare tracce GPS).

FILE.gpx               FILE.tcx

FOTOGALLERY