ITINERARIO: PERTI ALTO – CONTRADA VALLE – CASTRUM PERTICAE E CHIESA
DI SANT’ANTONINO – I FRATI – PERTI ALTO
Percorso in auto (da stazione FF SS di Finale Ligure): si
prende la prima uscita a destra, in direzione Ventimiglia. Si procede
lungo la strada statale SS1 (via Aurelia) per 350 m, quindi si svolta a
destra per immettersi nella Strada Provinciale SP490 e la si
percorre fino a raggiungere la rotonda di Finalborgo Si prende la prima
uscita e superato il tratto in discesa ed il ponte sul fiume Pora, si gira a
sinistra entrando nella SP17. Percorsi 1,7 Km, si svolta a destra al bivio per
Perti Alto, qui la strada si restringe. Si continua la salita sino a giungere
nella piazzola della Chiesa di San Eusebio dove si parcheggia.
Classificazione: percorso di interesse storico – livello facile.
Durata: 1 ora e 30 min Lunghezza: 4,5 Km Dislivello: 150 m
Il sentiero inizia 1 Km dopo la Chiesa di San Eusebio di Perti, dopo aver oltrepassato la Chiesa dei cinque Campanili e la Cappelletta di San Benedetto (spesso confusa con la Chiesa di San Bernardo), presso la località “Contrada Valle”.
SEGNAVIA: tre pallini rossi.
Sentiero ben segnalato e ben percorribile, primo tratto in ripida salita.
Attraversato il ponticello di Case Valle, la via che conduce al sentiero si
sviluppa attraverso il caseggiato. Una volta oltrepassato l’abitato, sulla
destra si trova il bivio indicato, dove incomincia il sentiero per
Sant’Antonino e “I Frati”.
Qui ha inizio la salita del Montesordo, parte di un lungo percorso dedicato al
Vigile del fuoco Ermanno Fossati.
Il sentiero percorre il pendio del monte per circa 550 m, giungendo ad un bivio
a tre strade (250 m.s.l.): si prende quella a destra che raggiunge dopo circa
50 m il Castrum Perticae (270 m.s.l.) e, successivamente (100 m), la
Cappelletta sconsacrata di Sant’Antonino. Dalla collina di Sant’Antonino, si
può godere di due spettacolari viste panoramiche: a Nord sulla Valle Ergea ed
il Bric Scimarco; a Sud sulla Valle Aquila, il Castel Govone ed il Finalese
sino al mare. E’ possibile visitare la Cappelletta (aprire e richiudere la
porta con la sbarra). La chiesa di Sant’Antonino si sviluppa su due livelli: il
presbiterio e la cripta.
Si ridiscende quindi a quota 250 e al bivio a tre strade. Questa volta, si
prosegue dritto in direzione Nordest per circa 500 m lungo le pendici del Bric
Scimarco, dove, subito dopo un bivio sulla destra, vicino ad una piccola
grotta, sorgono due magnifiche guglie di roccia, comunemente chiamate “i
Frati”. È possibile sia risalire a piedi, che scalare con attrezzatura adeguata
i monoliti. Il panorama è magnifico e molto suggestivo.
E’ possibile, infine, nel trivio a quota 250m.s.l., proseguire in direzione
sinistra verso il Bric Scimarco e la Grotta dell’Edera.
Ripercorrere a ritroso il tragitto fatto, per tornare a Perti Alto.
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